Steven Moffat ha dichiarato che le apparizioni precendenti di Peter Capaldi nell’universo di Doctor Who non saranno ignorate. Lo showrunner, anzi, ha suggerito che potrebbero servire come caposaldo della trama.
Parlando in un’intervista con Nerd³, ha detto:
« Sappiamo benissimo che Capaldi ha già recitato in ruoli importanti sia in Doctor Who che in Torchwood e non lo ignoreremo.
Ricordo che Russell [T Davies] mi ha detto di avere un piano per spiegare le apparizioni dei due Peter: uno in “Le fiamme di Pompei” e uno in “Torchwood: Children of Earth”. Quando ho scelto Peter, Russell mi ha cercato per complimentarsi della scelta e io gli ho chiesto: “Ok, qual era la tua teoria per Capaldi ed è ancora valida?”. Lui mi ha risposto: “Certo che lo è! Eccola…” La sveleremo pian piano nel tempo. È davvero perfetta. »
Ha poi aggiunto: « Il volto non è deciso dalla nascita. Non è nel suo DNA e non è già predestinato ad avere i lineamenti di Peter Capaldi un giorno. È questo il motivo per cui il Dottore in “The War Games” [ultimo episodio di Patrick Troughton come secondo Dottore] ha una scelta di volti, quindi sappiamo che non è qualcosa di prestabilito. Ma allora da dove prende le sue nuove facce? Non possono essere semplicemente create a caso. Hanno delle rughe, sono volti di persone che possono invecchiare e che ho hanno già fatto. Quando diventerà Peter, avrà delle rughe. Perciò, da dove viene quel viso? »